MELHORES MÚSICAS / MAIS TOCADAS
lucio battisti - hey ragazzo
Hey ragazzo
domani è un altro giorno
Lo so
che ora
più vivere non vuoi
ma il tuo pianto
che bagna le mie mani
è neve al sole
e asciuga presto
Io lo so ragazzo
ti ho fatto tanto male
e so anche
che lei
non la perdonerai
ma tu
un giorno
ti troverai al mio posto
e capirai
che non ti ho tradito
Perché lâ??amore sai
lâ??amore sai
non si può fermare mai
e quando arriva tu non puoi
soprattutto tu non puoi
andare via da lui
Hey ragazzo
ti ho fatto tanto male
e so
che lei
non la perdonerai
ma un giorno
ti troverai al mio posto
e capirai
che non ti ho tradito
lucio battisti - allontanando
E poi
di che parliamo
di come per favore hai fatto
se non ti dispiace replicarlo
quel gesto quell'insieme
di cose e di non cose
che accadono una volta
e quindi possono
ripetersi a richiesta e non per caso
in cambio ti rifaccio il mostro
mi tolgo le foglie dalle dita
il vento pettinato ritorno ai connotati riprendo i miei colori
a mano libera
e meglio puoi vedermi
allontanando
e poi
di che parliamo
trasvola sopra l'ultima papilla la farfalla e la lingua la spilla
e ripeschiamo l'oh dello stupore col quale incorniciamo
il fragile leggero di quel che non diciamo
e poi
di che parliamo
di come sei tracciata appena
su carta o traspari in filigrana
trapassi le pareti
solletichi anche l'aria
ma un gesto un solo gesto
ti torna solida
un gesto che è richiesta e non è caso
in cambio non invento niente
mi butto di sotto o non mi butto
mi sto distrattamente sfrenando dal mio posto proietto il bell'aspetto
mi tramo intrecciami
e puoi vedermi meglio
allontanando
e poi
di che parliamo.
Nel libro d'avventure saltiamo le parole e le figure.
lucio battisti - la mia canzone per maria
Sento una canzone dolce in fondo al cuor
quando penso a Maria.
Sento una canzone, una canzone d'amor
quando penso a Maria.
Alzo il mio bicchiere rosso e brindo a te,
sento che la mente mia si accende.
Questa notte il vento portera' con se'
la mia canzone per Maria.
Sento una canzone dolce in fondo al cuor
quando penso a Rosa.
Sento una canzone, una canzone d'amor
quando penso a Rosa.
Alzo il mio bicchiere rosso e brindo a te,
sento che la mente mia si accende.
Questa notte il vento portera' con se'
la mia canzone per Rosa.
Quanti volti, quanti volti ha l'amore,
l'amore.
Per tutti una canzone sentiro'.
Sento una canzone dolce in fondo al cuor
quando penso a Maria.
Sento una canzone, una canzone d'amor
quando penso a Rosa.
Alzo il mio bicchiere rosso e brindo a voi,
sento che la mente mia si accende.
Questa notte il vento portera' con se'
la mia canzone per Maria,
la mia canzone per Rosa,
la mia canzone per Maria,
la mia canzone per Rosa.
Questa notte il vento portera' con se'
la mia canzone per Maria.
La la la la....
lucio battisti - la tua felicità
tu non credevi che esistesse però la cercavi
nutrivi molti dubbi è vero però ci provavi
giravi il mondo per trovarla qua e là
la tua felicità
e traversavi mari e monti in ogni situazione
e tutto quello che vedevi era una lezione
adesso fai girare il nastro eccola qua la tua felicità
chiamala risponderà chiamandola per nome
la tua felicità
senza timore chiamala per nome
non soffocare ciò che è naturale in te
canta insieme a me
il piatto della conoscenza sarà sempre pieno
il seme sparso intorno a te darà per frutto il sereno
ogni viaggio nuovo porterai il sorriso migliore che hai
chiamala
risponderà chiamandola per nome
la tua felicità
basta cercarla arriva chissà come
sia benedetto mille volte chi ti dà un po' di felicità
chiamala
ecco che arriva quando tendi al bene
la tua felicità
lucio battisti - 10 regazze per me
Ho visto un uomo che moriva per amore,
ne ho visto un altro che più lacrime non ha.
Nessun coltello mai ti può ferir di più
di un grande amore che ti stringe il cuor.
Dieci ragazze per me posson bastare
dieci ragazze per me voglio dimenticare
capelli biondi d?accarezzare e labbra rosse
sulle quali morire. Dieci ragazze per me solo per me.
Una la voglio perchè sa bene ballare.
Una la voglio perchè ancor non sa cosa vuol dir l?amore.
Una soltanto perchè ha conosciuto tutti tranne me.
Dieci ragazze così che dicon solo di si.
Vorrei sapere chi ha detto che non vivo più senza te.
Matto, quello è proprio matto perchè forse non sa
che posso averne una per il giorno, una per la sera
lucio battisti - 29 settembre
Seduto in quel caffe'
io non pensavo a te....
Guardavo il mondo che
girava intorno a me...
Poi d'improvviso lei
sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se
non ci fosse che lei.
Vedevo solo lei
e non pensavo a te...
E tutta la citta'
correva incontro a noi.
Il buio ci trovo'
vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei
quasi come se non ci fosse che,
quasi come se non ci fosse che lei.
Mi son svegliato e
e sto pensando a te.
Ricordo solo che,
che ieri non eri con me...
Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giu' dal letto
e corro li' al telefono
parlo, rido e tu.. tu non sai perche'
t'amo, t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo t'amo e tu, tu non sai perche'
parlo, rido e tu, tu non sai perche'
t'amo, t'amo tu, tu non sai perche'.
lucio battisti - 7 agosto di pomeriggio
7 agosto di pomeriggio, fra le lamiere roventi
Di un cimitero di automobili solo io, silenzioso
Eppure straordinariamente vivo.
Strumentale
lucio battisti - 7 e 40 s
Mi sono informato c'e' un treno che parte alle 7 e 40
non hai molto tempo il traffico e' lento nell'ora di punta
Ti bastano dieci minuti per giungere a casa, la nostra
la chiave ricorda che e' sempre li', li' sulla finestra
E nel far le valigie ricordati di non scordare
qualche cosa di tuo che a te poi mi faccia pensare
e ora basta non stare piu' qui
ti rendi conto anche tu
che noi soffriamo di piu'
ogni istante che passa di piu'
no non piangere
presto presto
presto presto yeah
presto presto vai ...
Da un minuto sei partita e sono solo
sono strano e non capisco cosa c'e'
Sui miei occhi da un minuto e' sceso un velo
forse e' solo suggestione o paura o chissa' che
e' possibile che abbia fin da ora gia' bisogno di te
Mi sono informato c'e' un volo che parte alle 8 e 50
non ho molto tempo il traffico e' lento nell'ora di punta
Mi bastano dieci minuti per giungere a casa, la nostra
la chiave l'hai messa senz'altro li'.. li' sulla finestra
E nel far le valigie stavolta non devo scordare
di mettere un fiore che adesso ti voglio comprare
con l'aereo in un ora son li'
e poi di corsa un tassi'
sono certo cosi'
quando arrivi col treno mi vedi, non piangere
presto presto
presto presto
presto presto vai...
lucio battisti - a portata di mano
Dicendo abbiamo tempo
ci giri intorno
stemperi e riempi
come dire centotre vasetti
di liquido con colore diluito
che certamente è meno previdente
di una conservazione che alimenti
tutti i tuoi seguenti
spunti di appetito.
Sono fluidi a vedersi c'è un piacere
anche perché qualcosa si nota che manca
e se ci fosse è come non avesse nome.
Abbiamo tutto il tempo.
E poi il discorso prende una piega architettonica
nell'aria con le mani,
si collega ai pianti rampicanti
all'euforia da giardino
ai pensili eccitanti.
All'ornamentale destino.
E tutto il tempo è vicino
a portata di mano
sul tavolino, sul ripiano
su quanto ti è più caro.
Ma se cominciassimo
che ne dici
se entrassimo nel vivo
oltre la porta orale saliamo a perpendicolo la scala
che nel muro si avvita.
L'umido della parete nella mano
s'asciuga sempre più
parete che d'acciughe sale su
nella rete in muratura.
Saliamoli i gradini con le punte
e pure sconoscendo se calziamo un'epoca,
una storia, una leggenda
in cui calati, risalendo siamo. E l'anta si spalanca.
Dicendo abbiamo tempo tu intendevi dire il contrario
vedevi necessario che quanto vai inventando oggi
non te lo ritrovassi sempre vivido tra i piedi tale e quale
esatto nel reale
con i particolari talmente precisi
un domani da non credere
che i fatti siano intrisi
di te così profondamente
così com'è com'è vero avvengano
in assenza di qualsiasi sostanza.
Volevi invece dire
prendi il tempo con me
un po' interrogativa
mentre la mano offriva
abbiamo tutto il tempo
aroma di caffè.
lucio battisti - a song to feel alive
In a world like this
Nothing more to do
I've got a song to feel alive
It's you
I see eternity
Shining in the skies
Far beyond the universe
Of your eyes
A feeling with no fears
Is born among the tears
And flying high above it all
It goes
Soaring over all the accusations
Over prejudice and affectations
Our need for love will grow and stay
Showing us the way
In a world like this
One day we'll find a home
Everyone's confined
Where wild roses have been sown
A song to feel alive and free
Blooms that fall
Is you and me
They'll seem to call
The image of the truth
The woods are all abandoned
Is naked there to see
Overgrown by neglect and misery
It speaks of a reality
But we will see
That will be
Their mystery
All the new sensations
Are young and true emotions
They express their clarity
For us
The phantom shapes of a forgotten past
Will fall away and we will see at last
Our need for love will grow and stay
Showing us the way
And I'll discover you
I'll discover you
Oh sweet companion
Who doesn't know where to go or what to do
Or by whose side you'll be
Look and you'll see
One day we'll find a home
Where wild roses have been sown
Blooms that fall
They'll seem to call
The woods are all abandoned
Overgrown by neglect and misery
But we will see
Their mystery
In a world like this
Nothing more to do
I've got a song to feel alive
It's you
I see eternity
Shining in the skies
Far beyond the universe
Of your eyes
All the new sensation
Are young and true emotions
They express their clarity
For us
The phantom shapes of a forgotten past
Will fall away and we will see at last
lucio battisti - abbracciala abbracciali abbracciati
Cosa ti dicevo mai?
A che punto ero?
Ho quasi l'impressione che
- io con te -
perdo il sentiero.
Forse la psicologia
può spiegare questi strani vuoti
della mente mia.
Ora mi ricordo che
parlavo di follia
e del grande amore,
grande bugia.
Che ne pensi dimmi,
di un uomo tanto stupido da crederti "sua"?
Anima
alzati
apriti
abbracciala
abbracciali
abbracciati
Che ora è? E' tardi ormai.
Mia cara, cara amica
che ne dici se noi
portiamo a termine la nostra
dolcissima fatica.
Allontaniamoci verso
il centro dell'universo.
lucio battisti - acqua azzurra acqua chiara
Ogni notte ritornar
per cercarla in qualche bar,
domandare ciao che fai
e poi uscire insieme a lei.
Ma da quando ci sei tu
tutto questo non c'e' piu'.
Acqua azzurra, acqua chiara
con le mani posso finalmente bere.
Nei tuoi occhi innocenti
posso ancora ritrovare
il profumo di un amore puro,
puro come il tuo amor.
Ti telefono se vuoi
non so ancora se c'e' lui ...
accidenti che faro'
quattro amici trovero'.
Ma da quando ci sei tu
tutto questo non c'e' piu'.
Acqua azzurra, acqua chiara
con le mani posso finalmente bere.
Nei tuoi occhi innocenti
posso ancora ritrovare
il profumo di un amore puro,
puro come il tuo amor
Da quando ci sei tu
tutto questo non c'e' piu'.
Acqua azzurra, acqua chiara
con le mani posso finalmente bere...
Sono le quattro e mezza ormai
non ho voglia di dormir
a quest'ora, cosa vuoi,
mi va bene pure lei.
Ma da quando ci sei tu
tutto questo non c'e' piu'.
Acqua azzurra, acqua chiara
con le mani posso finalmente bere
Acqua azzurra, acqua chiara
Nei tuoi occhi innocenti....
lucio battisti - al cinema
Non parliamo più a parlar non serve un granché
mangiale anche tu le castagne arrosto con me.
Hai ragione sai io non sarò mai come vuoi,
guarda c'è un bel film se facciamo in tempo ci andrei.
Dustin Hoffman, Al Pacino, la Dunaway, entriamo c'è anche lei,
c'è posto siedi, io resto in piedi!
Guarda lei, è proprio come ti vorrei,
guarda lei, lo ama e non si lamenta mai,
in fondo lui assomiglia a me.
Perché non mi capisci dimmelo perché.
Guarda lei. Guarda là.
Cosa c'entra se lui la sta portando in Rolls Royce,
sta tranquilla che verrebbe anche sulla mini con me.
Non vedi che per amore lei sta diventando assassina?
La donna la vera donna è quella che resta vicina
E invece tu, e invece tu, e invece tu, beh non ne parliamo più!
Vuoi il gelato! Ã? aumentato!
Guarda lei, è proprio come ti vorrei,
guarda lei, lo ama e non si lamenta mai,
in fondo lui assomiglia a me.
Perché non mi capisci dimmelo perché.
Guarda lei. Guarda là.
Che cosa dici se questa sera pranziamo fuori?
Potremmo andare poi per cambiare anche a ballare.
lucio battisti - alcune noncuranze
Non un complotto e non una soffiata,
nemmeno tra le ciglia,
perché tu sbatta gli occhi,
e non un parapiglia senza sbocchi:
niente di tutto questo,
ma saranno le disinvolture,
ed alcune noncuranze a tradirti:
come tu resti seduta sulla sponda del letto,
come non dici nulla, quando non lo dici.
Perché lo hai deciso, e fai sì con la testa,
come una ginnastica,
perché lo hai deciso
di perdere il filo.
Saranno queste cose un poco oziose a tradirti:
sarà un prurito quando non esiste,
e invece ti soccorri con quell'unghia fatta apposta
per essere un bisturi che in mano a te
diventa decorosa. Innocente,
perché curatissima, sarai tradita
dalle tentazioni, nelle quali saprai
come cadere, ossia da sola,
solo arricciando il naso,
in modo sorridente,
quando il sorriso vive,
essendo bolla d'aria
tra il labbro e le gengive.
In campo scenderanno forze prive di forza,
le tue piegate dalle brezze estive,
e saranno a tradirti queste ondate di pigrizia,
di estenuazione senza alcun motivo.
Quando avvertirai, distinto, sopra tutto,
il profumo che sale dal tuo polso.
Quando ti sentirai rotonda in certi punti,
e in altri più in pianura
con zone inesplorate, lontane e lontane da te.
Quando una gamba atterra,
mentre tu sei distesa,
hai il peso di tutto quanto resta
sulla terra intera, meno te,
l'unica in questo momento
di cui non ti fidi,
e saranno dei nervi minori a tradirti.
Se cade un bicchiere da solo,
se vola una sedia sullo scaffale,
allora tutto ritorna normale.
lucio battisti - almeno l inizio
Alla fine ti trovasti in un bel posto
e lì capisti perché t'erano stati chiesti
gli occhi in prestito. Per il loro particolare colore,
fai tu quale, che ora è l'iride delle finestre.
Alla fine ti fu chiaro perché quel gran parlare
della tua bella conchiglia auricolare;
e quel solleticare. Eccoli i padiglioni,
i disimpegni, la chiocciola i vestiboli ecco la stanza.
E tu entrasti perché c'era tutto
e tutto a oltranza i tuoi comportamenti e le reazioni,
le tue belle presenze e gli abbandoni,
le carezze in cambio delle tue carezze,
e le scontrosità, le irritazioni.
C'era anche qualcuno che ti diceva "Ã? tardi
dobbiamo andare". E tu dicevi "No, io voglio ancora,
ancora io mi voglio mi voglio rivedere
e se non tutta, almeno l'inizio".
Che cosa avresti fatto per sentirti un po' più sola
e per dolcemente navigare
sul dorso o sul tuo petto,
e fare una capriola
che ribaltasse il cielo.
Lì c'eran tutti predisposti i baci
asciutti e meno e tutti i desideri,
e le istintive applicazioni di te
eran montate ad arte accanto al tuo profilo,
vicino ad ogni tua parte. E tu dicevi "Ancora un altro poco
e se non tutto almeno un po' d'inizio".
Fare si può fare ed anche disfare,
ma è un'impalcatura.
Dipende da chi sopra ci sale.
E tu dicevi "Ancora un poco,
e se non tutto, e se non tutto
almeno l'inizio".
E tu, una volta su
osservi la tua stanza.
Tu, la tua, nella quale,
oltre il disfare e il fare,
si delineano cose
appena appena verosimili.
Con ciliege passeggere e grappoli appannati,
d'uve segrete e nere dalle pelli boriose e fini,
perché tu, che ti senti alle volte una mandria
possa indire turchini selvaggi festini.
Con curvi cieli estivi che scendono
come coperchi su te che bollivi.
Con i freschi provvisori che soffiano
sotto i cuscini e tu li assalivi
con gli abbracci e le guance
giaciute con l'equatore
perché di te, già cibata,
non è di calore che hai bisogno
ma di un orgoglioso refrigerio.
Cds lucio battisti á Venda