MELHORES MÚSICAS / MAIS TOCADAS
claudio baglioni - la vida es ahora
La vida es ésta
en el hotel de nuestra tierra.
Cada uno vive solo con su historia
de mañanas más ligeras,
cielos limpios llenos de esperanza
y de silencios que te hablan
y te sorprenderás cantando
sin ningún porqué.
La vida es ésta
en cada tarde que refresca
y quieres hacer siesta
y las campanas vuelan dando volteretas
y llueve de repente
sobre las terrazas y en todas las plazas
y te preguntarás
quién eres tú, eres tú, eres tú, eres tú...
Tú eres el que va adelante
en el trabajo duro
de ser un hombre y no saber
qué te traerá el futuro.
Sentir el tiempo que nos hace grandes
y solos por el mundo
buscando juntos y sin tregua
un sentido profundo.
Encontrarás personas que ayudan
sin preguntar porqué.
Porque ahora cuenta amarse sin más
y no entender qué es.
Se fundirán nuestras miradas
en este instante inmenso
sin oir el ruido de la gente,
un sentimiento intenso.
La vida es ésta
en una tierna dulce sobremesa,
en caras de unos niños que dibujan
y prados que se peinan con la brisa fresca
y estrellas que se enredan en faroles,
millones,
y te preguntarás
dónde estás tú? sí tú, sí tú, sí tú, sí tú?
Tu amor darás a manos llenas
por miles de caminos.
Nunca se acabará este viaje
si queda un sueño vivo.
Y tú serás aliento que me envuelve
mientras estás conmigo.
Para morir sólo hace falta
caer en el olvido.
Una alegría que te duele ahora más
que la melancolía.
En cualquier noche de éstas te encontrarás,
de ti no escapes más.
No dejes de creer que un día
descubrirás quién eres.
Hijos de un cielo que nos guía
porque ésta es nuestra vida.
Es ésta? la vida.
claudio baglioni - le mani e l anima
che cos'era
un vigore denso nulla
forse un vento di preghiera roco
sotterraneo gli occhi morse il fuoco
di un'aurora boreale criniera
nella ruggine di capelli
acacie dalle mille foglie
lunghi omeri di uccelli piume
che bagnarono labbra argille fiume
di sudore malva e miele di selva
si gonfiarono nella pelle
vene di sentieri rossi
tra le alte erbe del sonno
fresco alito di gazzelle acerbe
nelle gambe respirai
scese rapide nella gola
acqua di saliva e schiuma
lungo collo di puledro
come un fulmine lacrima di cedro
dalla fronte mi asciugai
salvatemi
e liberatemi
ridatemi
le mani e l'anima
che vu campa'
sfamatemi
e dissetatemi
lasciatemi
le meni e l'anima
che cos'era
una vibrazione nuda
forse un'innocenza nera calma
di crepuscolo lamine di palma
le mie braccia di ambra scura corteccia
diventarono i miei nervi
antenne scosse di sciamani
svelti tendini di cervi rami
a scorgere i pensieri sciami
di locuste sogni d'aria lpugni
si serrarono contro i fianchi
caimani sotto il limo
giu' nel sesso di ramarro
coscie d'ebano piedi come granchi
che fuggirono maree
e scattarono le caviglie
sulla rinoceronta terra
anima del mondo interi
si piantarono mistico mistero
radici della nostalgia
salvatemi
e liberatemi
ridatemi
le meni e l'anima
che vu parla'
sfamatemi
e dissetatemi
lasciatemi
le mani e l'anima
e io ci lasciai la mia africanima
claudio baglioni - 51 montesacro
'51 montesacro tutto cominciava
in un subaffitto e un muro che sudava
due gambette storte e in testa una banana
un triciclo e un golfino di lana
un cane di pezza e a un occhi un bottoncino blu
mamma che cuciva "mamma callo pu cciù"
una scottatura le tonsille un trenino
niente soldi per comprare un fratellino
la vicina quella dell'Abruzzo
olio di fegato di merluzzo
il divanoletto che tutte le sere si tirava giù
e andare il sabato a vedere la tivù
claudio baglioni - a cla
Sì che ti ho riconosciuto qui dagli occhi che già non vedevano così lontano quando un palloncino ti scappò di mano e volò e volasti pure tu... sì sei tu gli stessi identici occhi miei ma in grande o forse solo con un po' di più d'incanto son cresciuti intanto e pieni di domande e son rimasti miopi fino a qui...
Siamo sì vivi anche se un po' cambiati siamo morti e poi più volte noi rinati come fingevamo se stavamo giù
sotto la coperta come fiamma saltavamo su nella scoperta del sorriso sul viso di mamma...
A Cla' lì ho lasciato te così per un altro me ma sì sono stato troppo via con questa troppa nostalgia
di me quand'ero te...
A Cla' tu sì che eri un re io no mai più come te
noi che trovavamo tutto in niente e adesso c'è
niente in tutto e nessun re...
Vedi questo telo alzato tra noi due è la vita
che tu hai sempre visto come un bel ricamo
io di qua da uomo so la trama ordita
odio e amo tra i suoi no e i suoi sì...
Siamo qui forse appena un po' più stanchi
fieri perché no di quei capelli bianchi
a implorare il tempo come un tempo in cui
c'era la paura della mano di papà prima della puntura
e di una porta aperta piano piano...
A Cla' com'è andata poi sai se abbiamo vinto noi
perché io so solo che con te di nuovo so sorridere
e un giorno imparerò anche a vivere...
A Cla' ci risiamo già lo so che è finita qua
io ero lì per riprenderti e dovrò riperderti
chissà se ci rivediamo a Cla'
forse un tempo forse là
quando ci riandiamo a Cla'...
claudio baglioni - a domani
A DOMANI
Tu sei la stella che vaga e invaghisce
signora di poesia
tu sei il rimpianto che dura e indurisce
sorella di nostalgia
tu sei il rimorso che incolpa e colpisce
angelo di carestia
tu sei il ricordo che sfioro e sfiorisce
mentre la sera va via...
Domani che ne è di te degli occhi grigi di nuvole
prodighi di prodigi in fondo agli occhi miei
mi guardo e tu ci sei...
Tu sei il mio tempo che impazza e impazzisce
compagna di prigionia
tu sei il mio viaggio che impara e impaurisce
regina di fantasia
tu sei il pensiero che passa e appassisce
madre di malinconia
tu sei il futuro a cui sparo e sparisce
quando la notte va via...
Domani sarai con me perché ha finito di piovere
se ogni attimo infinito che ho avuto dopo te
io lo chiamai...
Domani e non c'eri più eri già Ieri
memorie pensieri più vecchi
tu dove sei
perch' io ti chiami oggi
perché tu torni a me
perché io torni a te...
A Domani...
A Domani...
claudio baglioni - a modo mio
Io nella vita ho fatto un po' di tutto
non so se ho fatto poco oppure tanto
non sono stato un santo e questo lo sa pure Dio
lo sa pure Dio...
Ho camminato con la pioggia e il vento
ho riso spesso e qualche volta ho pianto
e cento e mille volte son rimasto solo io
e me la son cavata
sempre a modo mio...
A modo mio
a modo mio
che tu ci creda o no
a modo mio...
a modo mio
a modo mio
avrò sbagliato ma
a modo mio...
E tu che sei comparsa tutt'a un tratto
e in un momento hai colorato tutto
tu sei diversa sei importante ed ho paura io
ho paura io...
e chissà se ci riuscirò
a dirti che
ti amo a modo mio...
A modo mio
a modo mio
per una volta ancora
a modo mio...
a modo mio
a modo mio
poi sei venuta tu
amore mio...
claudio baglioni - acqua dalla luna
volevo essere un grande mago
incantare le ragazze ed i serpenti
mangiare fuoco come un giovane drago
dar meraviglie agli occhi dei presenti
avvitarne il collo e toglierne il respiro
un tuffatore in alto un trovatore perso
far sulla corda salti da capogiro
passare muri e tenebre attraverso
come un cammello entrare nella cruna
librarmi equilibrista squilibrato
uno che sa stralunare la luna
polsi di pietra e cuore alato
e stupire tutti quelli
che non sanno la fortuna
che non hanno mai una festa
i tristi e i picchiatelli
io lasciavo a casa un figlio
gli occhi dietro la finestra
un saluto nel berretto
e non usci' un coniglio
accorrete pubblico
gente grandi e piccoli
al suo numero magico
vedrete
mille e più incantesimi
piano non spingetevi
costa pochi centesimi
volevo diventare un pifferaio
stregare il mondo ed ogni sua creatura
crescere spighe di grano a gennaio
sfidar la morte senza aver paura
e mettere la testa in bocche di leoni
un domatore vinto un cantastorie muto
far apparire colombi e visioni
l'uomo invisibile l'uomo forzuto
lanciar coltelli e sguardi come gelo
saper andare in punta delle dita
uno che si getta a vuoto nel telo
del lungo inverno della vita
e portare sopra un carro
elemosine di cielo
tra silenzi d'ospedale
e strappi di catarro
io restavo zitto a fianco
quando mamma stava male
e sembrava Pulcinella
dentro il pigiama bianco
accorrete pubblico
gente grandi e piccoli
al suo numero magico
vedrete Cucaio
in mille e più incantesimi
piano non spingetevi
costa pochi centesimi
se sapessi un di
innamorarmi di quelli che
non ama nessuno
se potessi portarli li'
dove il vento dorme
se crescesse acqua dalla luna
claudio baglioni - acqua nell acqua
Tu chi sei
che parli diverso
piu giovane di me
in un'altra età persa perso
in mezzo ai giorni tuoi
pezzi di quella vita che non so
tu chi sei
tu chi sei
un universo...
Tu che hai
la nuova promessa
di un segno che lasciai
nell'infinità adesso impressa
in fondo agli occhi tuoi
figli di quella luce che non è
solo tua
solo mia
se l'alba è la stessa...
Cielo e oceano
acqua nell'acqua
onda e nuvola
acqua nell'acqua
fiato dentro il fiato
io in te quant'è passato?
Corpo e anima
acqua nell'acqua
vene e lacrime
acqua nell'acqua
il mio grido nel tuo grido
è stato un brivido...
un vento caldo da domare
per salirci su e tornare
a riamare
aria e mare...
Con te che fai
un altro sentiero
e insegui la tua via
in cerca di te vera vero
e non si arriva mai
a sapere quand'è che finirà
tu che hai
io che ho
un cuore sincero
che batte
un cuore che batte
davvero...
Cielo e oceano
acqua nell'acqua
onda e nuvola
acqua nell'acqua
fiato dentro il fiato
io a te cos'è che ho dato?
Corpo e anima
acqua nell'acqua
vene e lacrime
acqua nell'acqua
il mio grido nel tuo grido
è ancora un brivido...
che c'è
che piega e piaga la mia schiena
che rovescia un fiume in piena
mi svegliai
su questa scena
e nello sconcerto
cominciai il concerto
e incerto salutai
e attraversai
tutto il deserto
per trovarmi in mare aperto
e respirai...
e respirai...
Acqua nell'acqua di parole
come un salto nelle gole
verso isole di sole
un volo libero di bere
nelle azzurrità leggere
anche per perdersi e cadere
ricadere giù...
claudio baglioni - ad agordo è così
Ai fianchi annodo stretta la mia maglia
e poi vado a Coldifoglia
risalendo quel pendio
e tiro su i calzoni troppo lunghi
per andare a cercar funghi
in un posto che so io
e dopo una scorpacciata di mirtilli
fare le boccacce ai polli
con la lingua tutta blu
rubare le pannocchie a un contadino
e nascondersi fra il fieno
ora non mi becca più
poi scendo da lassù
a precipizio giù
seduto su un cartone a scritte blu
un bimbo che sta li
mi guarda un po' cosi'
e poi di corsa fugge via
e guardo casa mia laggiù
è un puntolino bianco e niente più
e io sto bene qui
ad Agordo è cosi'
ad Agordo è cosi'
nel pomeriggio un salto al Bar Centrale
per scambiare due parole con la Gigia se gli va
e ordinare un'ombra di quel vino rosso
qui nel mazzo manca un asso
guarda un po' dov'è che sta!
stasera tutti al cinema sociale
settimana un po' speciale
c'è una serie con Toto'
e su dal Melo prendersi una pizza
e per chiudere in bellezza
che faremo non lo so
magari un bel falò
per riscaldarsi un po'
c'è Emma che non vuole che dice no
allora è sulla sua
un ballo e si va via
e mentre ritorniamo io
mi volto ancora per veder
quella manciata di stelle sull'Agner
potrei dormire qui
ad Agordo è cosi' ad Agordo è cosi'
claudio baglioni - al modo mío
En esta vida hice lo que pude,
no sé si hice poco o quizás mucho.
No creo que fui un santo
y esto lo comprende Dios,
lo comprende Dios.
Fui caminando con lluvia y con viento,
viví la risa y también el llanto.
Y muchas de esas veces
me quedé muy solo yo
y pude seguir todo
siempre al modo mío.
Al modo mío, al modo mío,
no sé si lo creerás,
al modo mío.
Al modo mío, al modo mío,
quizás me equivoqué,
al modo mío.
Y tú que apareces de improviso
y en un momento das color a todo
es tan distinto e importante
que tengo temor,
que tengo temor
y quizás sí yo podré
decirte que
te amo al modo mío.
Al modo mío, al modo mío,
una vez más aún,
al modo mío.
Al modo mío, al modo mío,
y al fin llegaste tú,
tú amor mío....
claudio baglioni - ale o o
un azzurro lungo un sogno
comincio' per me
del dicembre dell' '81
volo' de me a te
fu davvero uno strano segno
forse fu un caso o forse no
che piano piano parti' qualcuno
con un alè-o o'
ALÈ-O O' ALÈ-O O' ALÈ-O O' ALÈ-O O'
un azzurro lungo un sogno
continuo' cosi'
nei concerti e nelle partite
per ritrovarci li'
fu come un patto
fu come un pegno
per dire ancora ci sarò
quando uniremo le nostre vite
in un alè-o o'
ALÈ-O O' ALÈ-O O' ALÈ-O O' ALÈ-O O'
e quell'azzurro lungo un sogno
è tornato qua
in questa estate del 98
fino all'eternità
e in una sera di un 6 di giugno
canta più forte che si può
sapendo che non si è mai interrotto
il nostro alè-o o'
ALÈ-O O' ALÈ-O O' ALÈ-O O' ALÈ-O O'
claudio baglioni - alzati giuseppe
Per te che sai che la tua solitudine
è una bugia per sopravvivere
per te che vuoi tornare giù nel sud
e intanto vuoti posacenere
per te che hai sempre fatto economia
e non ti trovi nel giardino pubblico
ancora vivi un incantesimo
andare venire
finire incominciare
trovare perdere
per te che ammazzi i pomeriggi in una briscola
per te che vivi col terrore della tegola
per te che tieni tutti i sogni in una scatola
per te che cerchi di imitare Pelè
per te che ridi e non capisci perché
per te che parli sparli dici sdici sempre di politica
e tiri avanti con le pillole
per te che hai il cuore dentro un luna park
e t'innamori delle bombole
per te che conti i tuoi foruncoli
ogni mattina prima del caffè
per te che suoni la tua armonica
sdraiato in un campo di fragole
sbocciare
sfiorire
gioire disperare
sporcare pulire
aprire chiudere
per te che vivi tutto l'anno in un montgomery
per te che giochi la tua vita sopra i numeri
per te che sei sempre sommerso dai cocomeri
per te che fai tutte le cose a metà
per te che implori un poco di carità
alzati Giuseppe
troppo tempo hai perso già
alzati Giuseppe
verso la tua libertà
alzati Giuseppe
mille secoli tu hai
alzati Giuseppe
se tu vuoi ... tu volerai
per te che vai come un sonnambulo
nell'aria densa di caligine
per te che quando eri più giovane
hai fatto qualche stupidaggine
per te che parli sempre a vanvera
solo perché tu ci hai la scrivania
per te che ruzzi nella polvere
in una strada di periferia
tagliare cucire
partire ritornare
svuotare riempire
salire scendere
per te che affoghi i dispiaceri sopra un tavolo
per te che cerchi la fortuna dietro a un angolo
per te che non hai combinato un cavolo
per te che sembri un altro con il toupet
per te che soffri e non capisci perché
alzati Giuseppe
troppo tempo hai perso già
alzati Giuseppe
verso la tua libertà
alzati Giuseppe
mille secoli tu hai
alzati Giuseppe
se tu vuoi ... tu volerai
claudio baglioni - amore amore un corno
Amore,amore,amore...amore un corno!Mi giri intorno solo quando vuoi...torni proprio quando tu nn puoi + stare
solo,io scema che ci casco e ti consolo...Amore,amore,amore amore...un corno,se poi quando fa giorno te ne vai e chissà se ti sei chiesto mai perchè ti aspetto,ti servo solamente dentro il letto! Mentre io spero ancora in qualcosa di
vero,un amore sincero che non mi dai,mentre io spero ancora che tu cambi,io ho perso il gusto di questa vita e penso spesso di farla finita e penso che questa è l'ultima
volta,che da domani x te sarò un'altra,che da domani x te sarò un'altra,sempre domani...ed intanto 6 tu che mi chiedi di più e lo chiedi perchè io ti amo...io ti amo...io ti amo...Tu torni quando proprio tu nn puoi + stare solo,io scema che ci casco e ti consolo,ti consolo e ti parlo
dell'amore di ieri tu con i tuoi pensieri non badi a me, ti consolo e ti parlo ma tu niente,io no non posso + andare avanti,sai che di uomini ce ne son tanti e vorrei tanto gridarti va via e poter dire una volta la mia,e vorrei tanto gridarti va via,non andar via...non lasciarmi così,sola che faccio qui...non lasciarmi perchè...
io tiamo...io ti amo...io ti amo...!!!
claudio baglioni - amore bello
Così vai via
non scherzare no...
domani via
per favore no...
devo convincermi però
che non è nulla
ma le mie mani tremano...
in qualche modo io dovrò
restare a galla...
e così te ne vai...
cosa mi è preso adesso?
Forse mi scriverai...
ma sì è lo stesso...
Così vai via
l'ho capito sai...
che vuoi che sia
se tu devi vai...
mi sembra già che non potrò
più farne a meno
mentre i minuti passano...
forse domani correrò
dietro il tuo treno...
tu non scordarmi mai...
com'è banale adesso...
balliamo ancora dai...
ma sì è lo stesso...
Amore bello come il cielo
bello come il giorno
bello come il mare amore...
ma non lo so dire...
Amore bello come un bacio
bello come il buio
bello come Dio
amore mio
non te ne andare...
Perché è così...
no non è giusto se è così...
se te ne vai...
se te ne vai...
Perché è così...
perché finisce tutto qui
tra poco andrai...
un lento, l'ultimo oramai...
E fare finta, che ne so?!
di essere matto
piangere urlare e dire no...
non serve a niente, già lo so
è finito tutto...
e se tu caso mai...
ma non mi sente adesso...
balliamo ancora dai...
ma sì è lo stesso...
Amore bello come il cielo
bello come il giorno
bello come il mare amore...
ma non lo so dire...
Amore bello come un bacio
bello come il buio
bello come Dio
amore mio
non te ne andare...
Vai via così...
no non è giusto ma è così...
sei bella sai...
sei bella sai...
Vai via così...
finisce allora tutto qui
fra poco andrai...
un lento, l'ultimo oramai...
claudio baglioni - amore che vieni amore che vai
Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
venuto dal sole o da spiagge gelate
perduto in novembre o col vento d'estate
io t' ho amato sempre , non t' ho amato mai
amore che vieni , amore che vai
io t' ho amato sempre , non t' ho amato mai
amore che vieni , amore che vai
Cds claudio baglioni á Venda